-
La voglia di scrivere
La voglia di scrivere scaturisce dalla necessità di voler bloccare, i miei pensieri, riportarli su un pezzo di carta, in modo che non vadano persi o tra di loro confusi, a secondo del periodo e delle situazioni. Una specie di diario dei miei pensieri” dove riportare le mie riflessione sugli eventi che caratterizzano il mondo che mi circonda, nonché il mio modo di interagire con esso. Non intendo ne pretendo di voler asserire cose sempre giuste e corrette, non ritengo per mia sfortuna essere depositario del verbo assoluto. Intendo invece seriamente esporre la mia convinzione su un certo argomento, su fatti e comportamenti che più degli altri mi hanno riguardato…
-
Sconti per chi userà i pagamenti elettronici tracciabili. Quando ci costeranno? Serviranno?
Forse è la prima volta che un governo dimostra una sincera e ferrea volontà di combattere il tragico fenomeno dell’evasione fiscale. Alcuni enti di rilevazione statistica hanno avvalorato questo fenomeno a oltre 130 miliardi di euro. Quindi è intenzione del governo Conte-bis di mettere sul tavolo della finanziaria accorgimenti legislativi atti a contenere e combattere l’evasione. Se ne son dette tante. Pare che siamo in dirittura d’arrivo e le proposte che probabilmente saranno approvate in questi giorni sono le seguenti: Riconoscere uno sconto tra il 3 e il 4% per tutti i pagamenti effettuati a mezzo bancomat e carte di credito; Le agevolazioni fiscali, quali detrazioni per spese sanitarie, ristrutturazioni…
-
L’UNICREDIT annuncia: chiusura di 500 filiali e riduzione del personale di 8.000 unità
E’ da un po’ di tempo che nel mondo bancario e finanziario in genere, è in atto una drastica cura dimagrante dei cosiddetti costi fissi. A farne le spese è il personale dipendente, che per effetto delle nuove procedure meccanizzate o se preferite meglio automatizzate, non è più necessario. L’UNICREDIT oggi preoccupa. Imperversano in giro per l’Italia le Filiali On Line o le Filiali automatiche, quelle fisicamente collocate nelle città ma senza personale. Per svolgere le numerose operazioni e/o transazioni i clienti hanno a loro disposizione delle macchine. Addio alle belle cassiere, ai simpatici addetti ai servizi di sala, con i quali spesso si innestavano dei veri e propri rapporti…
-
Una nostalgica musica greca
Sto ascoltando una dolce canzone greca degli anni 60. E’ solo musica, boozouki, chitarre e tamburi. Una vecchia musica originaria di un’isola dell’Egeo. Un ritmo che se chiudi gli occhi e ti fai trasportare dalla dolce sequenza delle note ti sembrerà di trovarti su una bella spiaggia con un mare celeste dove non riesci e distinguere all’orizzonte dove finisce il cielo e dove inizia il mare. Sulle note di questa melodie viaggiano veloci i miei ricordi, la mia nostalgia. Vorrei potermi posare come un gabbiano su quell’isola dove i miei pensieri di sono innamorati, dove la gioia di vivere, accompagnata dalla spensierata voglia di fermare il tempo è ancora lì.…
-
Il piatto forte del giorno: Sardine
In mezzo a tutto il marasma politico che sta caratterizzando questo periodo di grande confusione, ecco apparire un nuovo movimento di pensiero che giorno dopo giorno sta coinvolgendo decine, centinaia di migliaia di italiani. Emblematica la presenza di migliaia di persone, che sotto la pioggia battente, a Milano hanno voluto comunque esprimere il lor pensiero contro la deriva fascista di una buona parte della politica italiana. Sia chiaro che io plaudo sempre a tutte quelle manifestazioni di piazza, dove finalmente la gente ritrova la forza di voler protestare o evidenziare il proprio dissenso, soprattutto se fatto in modo civile e democratico. Quindi plaudo alle Sardine, anzi le incoraggio a fare…
-
Un altro bluff: la riforma della prescrizione dei termini processuali e la lotta all’evasione
Il M5S ha fatta propria la battaglia sulla prescrizione dei termini processuali e della lotta all’evasione, impegnandosi ad eliminare la prima e ad applicare sanzioni severe alla seconda. L’accordo di governo del Conte1 e Conte2, con la Lega il primo e con il PD il secondo, ha fortemente rallentato la volontà di mantenere fede agli impegni elettorali. Per la prescrizione, un istituto giuridico “infame” che favorisce i mascalzoni che in particolare possono godere di stuoli di avvocati, la sensazione che si ha, è che alla fine troveranno il solito accordo di fondo in cui nulla cambierà. Loro sono particolarmente intelligenti ad escogitare scappatoie normative per cui come prima, se non…
-
Cos’è il Fondo Salva stati (il MES) ?
In questi giorni sul web, in merito al fondo salva-stati, anche detto Meccanismo Europeo di Stabilità, si son scritte non poche corbellerie, generatrici di ansie e preoccupazioni a volte particolarmente eccessive. Che il sistema in oggetto, una volta a regime possa destare qualche mal di pancia per l’economia italiana, è cosa certa. Ma non possiamo non tener conto che i nostri governi da innumerevoli decenni non hanno fatto altro che accumulare debito improduttivo, visto che l’economia è a rotoli e i servizi versano in condizioni pietose. Il Fondo non è una cosa nuova, è stato costituito ben sette anni fa, con l’obiettivo di dare sostegno ai Paesi componenti l’Unione Europea,…
-
Breve storia del Sirtaki
Il ballo del sirtaki oramai rappresenta la Grecia: è diventato il suo emblema, il suo inno nazionale. Racchiude nelle sue note e nei suoi passi tutta la sua storia e cultura ed è il messaggio del popolo greco al mondo, come volesse ricordare, ancora una volta, che la cultura e il pensiero filosofico deriva dalla sua terra, dalla sua gente. Il sirtaki, sembrerà a voi strano, ha un’origine molto recente. Addirittura è stata creata “su commissione” per il film “Zorba il greco”, diretto da Michael Cacoyannis e tratto dall’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis.Mikis Theodorakis, il celebre musicista autore della colonna sonora del film, ha avuto la sua fonte di ispirazione nel hasapiko, un’antica danza…
-
Incazzato – neologismo o già esistente 2500 anni?
“Incazzato” un neologismo riscontrato in un testo di filosofia, in cui si tratta del pensiero di Socrate e di Platone. La cosa più “simpatica” è che l’autore usa tale termine mettendolo in bocca a Socrate. «Da onde vieni e onde vai, mio grande amico con questa aria cupa, agitata, incazzata!» E qui è scattata immediata una reazione linguistica di non poco conto. Ai tempi di Socrate e Platone, il vocabolo “cazzo” da cui sembrerebbe poi derivare l’incazzatura e il nostro participio passato “incazzato” erano già in uso? Nonostante tutta questa popolarità, la parola “cazzo” pare sia un mistero, almeno per quanto riguarda la sua etimologia: da dove arriva? Schiere di linguisti hanno…
-
Sardine e un jeans strappato
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare, facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
-
Le anime del Paradiso chiedono di essere trasferite all’Inferno! Una favola del terzo millennio
“Alfredo, lo sai che alcune anime del Paradiso hanno chiesto di essere trasferite all’Inferno?” “Ma che dici Giuseppe, è possibile che non perdi mai il vizio di raccontare frottole?” “Non ci credi? A me l’ha detto mio zio Antonio”. “Tuo zio Antonio? Ma non è morto due o tre mesi fa?” “Si proprio lui, quello che tu dicevi che ti era simpatico, che spesso ci regalava i biglietti per andare a teatro, essendo per lui il teatro il migliore palcoscenico formativo per i giovani” “Oggi hai fatto voto alla madonna per prendermi in giro? Dai cambiamo argomento che peraltro pensare a tuo zio Antonio mi fa tristezza anche perché tu…
-
Per chi ama la cucina greca la ricetta del Baklavà
il baklava in tutte le sue varianti è una delizia che si può assaporare in molti paesi dell’area balcanica e mediorientale, così come altre ricette dall’origine incerta come il tzatziki o i dolmadakia. Le differenze sono molteplici e vanno dalla forma, al numero degli strati, al ripieno, che può essere realizzato con vari tipi di frutta secca: in Turchia, per esempio, si usano prevalentemente i pistacchi. Anticamente il baklava veniva realizzato dalle donne di casa solo in occasione di feste e ricorrenze speciali perché la sua preparazione richiedeva un lavoro lungo e paziente. INGREDIENTI 949 CALORIE PER PORZIONEINGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 36X27 CMPasta fillo fresca (rettangolare) 300 gMandorle pelate 400 gBurro 300 gCannella in polvere 8 gPER…
-
Neoplasia culturale e politica di un paese che sta cadendo a pezzi
Il paese sta crollando in tutti i sensi. L’acqua alta a Venezia dove chi avrebbe dovuto proteggerla, costata 8 miliardi, non ha funzionato; città del sud quali Matera e coste ioniche devastate e inondate dal fango dello straripamento dei fiumi e dalla tempesta del mare; l’ILVA, che sta presentando in tutta la sua crudezza la lotta tra la salvaguardia della salute e la stabilità operativa; e infine i ponti autostradali che stanno crollando. D’altro canto la magistratura e la guardia di finanza, laddove mette il naso ne esce quasi sempre con l’aver scovato corruzioni e clientelismo. I dati economici da tempo volgono al brutto, mentre il Parlamento sembra più impegnato…
-
Amnesty International: l’Italia desta preoccupazione nel rispetto dei diritti umani
Le relazione di Amnesty International sulla condizione nel mondo dei diritti umani, relative al nostro paese, come oramai è diventata consuetudine, spiccano nell’evidenziare doti quali il razzino e xenofobia. Sono presi di mira le disposizioni legislative in materia di immigrazione, di tutela dei diritti di coloro che sono in fuga dalla fame, dalla persecuzione e da tante piaghe che ancora affliggono numerose aree di questo benedetto pianeta. L’Italia pare che desti seria preoccupazione. I segnali li avevamo già toccati con mano con i respingimenti di alcuni barconi nel Mediterraneo meridionale, peraltro aprendo numerose controversie con Malta. I clandestini vengono portati in Libia, che pur volendo dare a questa nazione il…
-
La Memoria: uno dei grandi difetti del popolo italiano
Uno dei grandi difetti emergenti del popolo italiano penso che sia la memoria. Abbiamo dimenticato quanto a decine di migliaia, con una valigia di cartone tenuta su da una corda, con degli stracci addosso andavamo in giro per il mondo a cercare “Pane”. Quante delle nostre famiglie sono state interessate da questo fenomeno? Quanta è stata questa sofferenza che ha però contribuito attraverso la caparbietà e la laboriosità di quella gente alla crescita del nostro paese. Allora perché non dare e riconoscere una possibilità a questi disgraziati, che nel 2000 ancora non riescono, nella loro terra a trovare i mezzi necessari per una vita ai limiti della dignità? Possiamo essere…
-
l “Monolite di Giuggianello” o “Masso della Vecchia” di Gianni Carluccio
Una singolare attrattiva per storici e naturalisti è rappresentata dalla zona del cosiddetto “Masso della Vecchia“, nel territorio del Comune di Giuggianello, dove la conformazione di alcuni massi di calcare ha fatto nascere una leggenda, tramandataci da Aristotele, legata al mito di Ercole ed all’origine delle acque sulfuree di S. Cesarea Terme. Il toponimo (v. tavoletta I.G.M.I., F.214, II NE, Muro Leccese) indica un grande masso a forma di fuso (“furticiddu “) poggiante su un basamento roccioso, che si trova sul punto più elevato della serra di Giuggianello; su questo pianoro si notano inoltre vari massi dalle forme arrotondate. Si tratta indubbiamente di un fenomeno di erosione dovuto alla diversa consistenza del…
-
Il passatempo della Finanza: acquistare debito pubblico
E’ oramai arcinoto che le grandi multinazionali ogni giorno raggranellano centinaia di miliardi di utili che altro non sono che denaro contante sa loro disposizione per fare il brutto e bel tempo laddove loro aggrada. Particolare questo spesso inseguito dai più smidollati governanti alla ricerca di liquidità, non tanto per favorire le politiche sociali del paese da loro governato, quanto per rafforzare il loro potere. Ecco questi colossi da quando in qua tra i loro più disparati interessi hanno annoverato anche l’acquisto di quote di debito pubblico, soprattutto di quei paesi più economicamente disastrati. Un hobby questo alquanto preoccupante in quanto, come avrete già intuito, il potere su uno stato…
-
Adesso la grande distribuzione è entrata in competizione con la grande finanza
Colossi come Google, Amazon, Alibaba, Microsoft, Facebook, Apple, Cisco, Oracle, Johnson & Johnson, Pfizer, Qualcomm, Amgen e Merck, stando all’ultimo rapporto pubblicato dal Credit Suisse, ampiamente sottolineato dal Financial Time, pare detengano presso i paradisi fiscali qualcosa come circa 3.000 miliardi di dollari. Una cifra impressionante, il PIL di Italia e Spagna messi insieme. Importi confluiti da attività che per quanto legali, per effetto di legislazioni fiscali più favorevoli di alcuni paesi, rappresentano un serio pericolo per la stabilità monetaria, riuscendo, laddove lo volessero, a turbare l’andamento della politica dei tassi poste in essere dalle Banche Centrali. Come avrete intuito facilmente, la continua crescita esponenziale di questi colossi, oltre a…
-
I contanti depositati nei conti correnti dell’Eurozona superano 10mila miliardi
Considerando che nel 2018 i 19 Paesi che appartengono all’area valutaria hanno generato un Pil di quasi 12mila miliardi (fonte Eurostat), una somma superiore ai due terzi del Pil evidenziano che non trattasi più di un problema solo italiano, ovvero quello di mettere i soldini sotto il materasso virtuale. La gente in Europa ha cominciato da tempo a diffidare dei vari strumenti finanziari posti in essere dal sistema bancario. Le crisi bancarie, i raggiri bancari, ma sicuramente e soprattutto i bassissimi interessi riconosciuti ai depositanti, hanno scoraggiato in genere il risparmiatore. Non dimentichiamo una cosa importante, cioè, che di questi 12.000 miliardi di liquidità in ambito eurozona, ben 4200 sono italiani.…
-
L’analfabetismo politico il più grande alleato dei poteri forti
Nell’ambito di una devastante crisi politica ed economica sono stati posti sotto lente d’ingrandimento i numerosi fattori che ne hanno propiziato il radicamento. Corruzione, concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio e clientelismo sono i fattori più incriminati, dai quali l’attuale ordinamento pubblico del nostro paese non riesce più a prendere le distanze. Pur in presenza di una consolidata consapevolezza sulla vastità e drammaticità sociale ed economica, la classe dirigente pare indifferente, staticamente restìa a porre in essere significativi correttivi. Viene spontaneo pensare ad una complicità politica, ma meno spontanea risulta la riflessione sulle motivazioni di fondo che generano tale deprecabile andazzo. Non mi riferisco ovviamente agli interessi personali e alla…
-
Cos’è il MES Meccanismo Europeo di Stabilità
E’ il Fondo monetario dell’Unione Europa per dare sostegno ai Paesi membri in caso di crisi finanziaria e rischio default. La finalità è di consentire al fondo salva-Stati di concedere linee di credito agli Stati membri che si trovano in difficoltà sui mercati e diventare sostenitore per le crisi bancarie. Il Mes è nato durante la crisi della zona euro era stato creato nel 2010 per la Grecia è entrato in funzione nel 2012 e diretto dal tedesco Klaus Regling. Ha un capitale autorizzato di 700 miliardi di euro, di cui solo 80 sono stati effettivamente versati dagli Stati membri. L’Italia è il terzo maggior sostenitore con un contributo di 14…
-
Motti e modi di dire salentini
Le lontane origini popolari del Salento portano dietro di se delle “ingiurie” a volte per distinguersi, a volte solo per irridere. Vi riporto questa vecchia filastrocca dove troverete come tra di loro, i popolani dei vari paesi si divertivano definire i loro vicini di casa. Una filastrocca popolare dice:Ad Alessano “li sciudéi”,a Campie “li babbei”,“li saracùni” a Casaranu,“ciole” iddhi de Barbarànu.Se senti dire: “su ‘cculi lesi”,statte certu ca su’ ‘Ndranési,a Caprarica “li cristariéddhi”,a Marittima “li nanèddhi”All’Acaja le “culippuntàte”,Casamassella bella citate,ad Acquarica trovi “spurtèddhe”,a Presicce le “buttanéddhe”.A Burgagne “li spustati”,a Melendugnu su’ “‘pporci binchiàti”,a Butrugnu “li cucummeràri”,a Cutrufianu “li cutumàri”.A Corsanu “li carcagni tisi”,“li mangia cozze” a Vigna Castrisi,a San Cesariu…
-
Significato e storia della chiocciola “@”
Pochi lo sanno, che l’utilizzo della chiocciola è molto antico, risale al VI secolo d.C., quando i mercanti di Venezia identificavano con il simbolo @ l’anfora, utilizzata come misura di peso e di capacità. Utilizzato anche da spagnoli e portoghesi con il nome arroba, equivalente ad un’unità di misura di 12 o 15 kg, oppure di 10 o 16 L. In Francia la chiocciola si chiama arobas o arrobe, la cui origine viene dall’arabo ar-roub che significa 1/4, come si attesta in un documento commerciale risalente al 1536. In turco è chiamata ‘rosa’, in norvegese ‘coda di maiale’ e in ungherese ‘verme’. i primi utilizzi della chiocciola trovano collocazione nei mercati. Il dio romano era inoltre responsabile dei cicli naturali, rievocati dalla grafica circolare di @. Secondo le credenze…
-
Kallí Pólis, la leggenda della città bella
Il suo nome era conosciuto in tutta la Grecia e l’Asia Minore. Ovunque andasse era rispettato e temuto. La sua fama era quella di un bruto, di un violento, che uccideva ormai per abitudine più che per necessità. La sua spada, unica fedele compagna di vita, aveva trapassato numerosi corpi impregnansosi del sangue di coloro che nella mente del loro assassino avevano un volto, una storia, ma non un nome che valesse la pena ricordare. Il principe che la impugnava non ricordava, ormai quasi più, cosa volesse dire avvertire quel brivido che ti percorre dalla testa ai piedi nel momento in cui si pone fine ad una vita. Era diventata…
-
Com’è triste Venezia
Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno sconvolto la routine d’indifferenza e di apatia della politica e della gente, ha portato un profondo senso di tristezza, che giorno dopo giorno si sta trasformando in rabbia ma soprattutto in delusione. Ci si accorge, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica di questi ultimi decenni ha veramente devastato questo nostro bel paese. Ha prodotto più danni la corruzione e il clientelismo di tutti i cataclismi successi negli ultimi venti secoli. Non c’è angolo remoto che non sia stato compromesso dalla corruzione e dall’opportunismo politico. Tiutto quello che ancora non sappiamo, lo dobbiamo al fatto che ancora la magistratura non…