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LA CONFESSIONE DI RATZINGER Un grande Uomo a cui la Chiesa dovrà il suo futuro
“Ratzinger: "Troppo stanco, così ho lasciato il ministero petrino” Trattandosi di una confessione fatta, peraltro da un Papa, potrebbe risultare blasfemo dubitarla? Conoscendo la sua maestosa figura di grande uomo di cultura e di Chiesa, proprio in virtù di questo fondato motivo, qualche dubbio mi assale. E’ di questi giorni la pubblicazione dell’intervista fatta al Papa Emerito (al secolo Joseph Ratzinger) sulle motivazioni che lo hanno indotto a rinunciare al soglio pontificio il 28 febbraio del 2013, dopo esser stato eletto a condurre la Chiesa il 19 aprile 2005, con il nome di Papa Benedetto XVI, succedendo a Giovanni Paolo II. Una intervista che in un certo qual modo ripercorre il pensiero…
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Ricordo di una delle giornate più belle della mia vita
Proprio in questi giorni si stanno celebrando le Giornate Mondiale dei Giovani a Cracovia. Assistendo ieri, con grande commozione, alla festosità di due milioni di giovani, provenienti da tutti i paesi del mondo per testimoniare il loro grande desiderio di Pace, Amore e Solidarietà, il mio pensiero non ha potuto fare a meno di ripercorrere l’indimenticabile esperienza vissuta nel lontano 1963 partecipando all’XI JAMBOREE WORLD SCOUT che si tenne in Grecia a Maratona. Trattandosi di straordinarie esperienze, desidero rendere tutti voi partecipi dei sentimenti e degli stati d’animo provati ben 53 anni fa. Già dal 1961 avevo iniziato a frequentare a Lecce il reparto scout dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani)…
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“Un Paese senza futuro” una riflessione scritta quattro anni fa
Ripropongo un mio scritto di giugno 2012 in cui tratto della delusione cocente nel constatare la dilagante corruzione della politica. Un mio personale pensiero, uno sguardo sul mondo che mi circonda che con grande amarezza constato, dopo ben 4 anni, che la situazione non è cambiata, anzi purtroppo è peggiorata. Chi rubava e scialacquava denari pubblici ha continuato farlo e laddove pescato non ha pagato nulla o pene ridicole. Si prova una grande amarezza nel verificare che dopo 4 anni la situazione etica italiana non ha fatto alcun passo avanti, continuando a prestare il fianco alla più squallida
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Banche: le sofferenze private diventano pubbliche, il tutto senza regole
Ricordate quante volte è stato dichiarato dalle autorità competenti che il nostro sistema bancario era solido? Anzi il più solido in Europa? Sta di fatto che la turbolenza innescata, in questi ultimi mesi, non accenna ad abbandonare la Borsa di Milano, influenzata negativamente proprio dai titoli bancari. Tutto ad un tratto scopriamo, sbigottiti ed un po’ arrabbiati, che il nostro sistema non è poi tanto “eccellente”. Alcuni titoli bancari hanno perso un sostanzioso valore in quanto non più ritenuti appetibili dagli investitori soprattutto stranieri. Alcuni di questi titoli, in molte sedute di borsa sono stati sospesi per eccesso di ribasso. E’ di qualche giorno fa la decisione della Consob di…
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BANCHE: Operazioni di vendita allo scoperto. Il sistema mi consente di vendere azioni pur non possedendone nemmeno una
Nei momenti di maggiore turbolenza nei mercati finanziari, spesso avete sentito parlare delle operazione di vendita dei titoli azionari “allo scoperto”. Una pratica questa consolidata da decenni che rappresenta una ghiotta fetta di operatività particolarmente amata dai Broker. (Broker è l’intermediario finanziario, colui che è autorizzato ad operare in borsa e può essere una società o una banca.) Trattasi di una normale e comune transazione finanziaria, che viene menzionata ai margini dei nostri telegiornali allorquando la Consob, in presenza di attività speculative forti, ne vieta l’esecuzione per alcuni titoli del listino, vedi il divieto imposto in questi giorni per il titolo del Monte dei Paschi di Siena.
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Renzi: arroganza e pugno di ferro per nascondere il fallimento politico
E’ iniziata già da qualche mese la discesa del gradimento popolare alle politiche renziane. L’euforia, poi trasformatasi in arroganza, riveniente dal 41% di favore elettorale, riscosso alle precedenti elezioni europee, è stata mal gestita in questi ultimi tempi. A onor del vero Renzi ha dovuto e deve affrontare problematiche non indifferenti, quali la corruzione dilagante e devastante (senza però mai metter mano ad una legge vera contro la corruzione) il macroscopico debito pubblico, la crisi del sistema bancario rivelatosi poco affidabile quando sino a qualche giorno era ritenuto il più solido in tutta l’eurozona ed infine il Brexit, che per certi versi, per lui è stata una ghiotta opportunità.
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In attesa che la Gran Bretagna esca dall’Europa
Gli inglesi, fedelmente rispettosi alle loro caratteristiche peculiari, arroganza e spocchiosità, oggi s’interrogano chiedendosi: “ma è possibile che siamo stati capaci di una cosa così deficiente?” Ebbene si. E’ il parere di tutte le persone dotate di un briciolo di buon senso. L’aver votato l’abbandono dell’Europa, ha dimostrato al mondo che a volte il voto di protesta, abilmente pilotato da chi più sa di trovarne giovamento, sa essere oltre che deficiente, anche controproducente. Adesso sono alla rincorsa di espedienti altrettanto stupidi, quali il rifacimento del referendum. Alla deficitaria intellettualità mentale della maggioranza del popolo inglese, si aggiunge l’assenza di una propria dignità, dimostrando ancora una volta che gli interessi economici…
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BREXIT: finalmente una vera opportunità per l’Europa
Da poche ore si è consolidata l’affermazione della volontà popolare inglese di abbandonare questa sgangherata Europa, senza spina dorsale e per certi versi anche senza dignità. I mercati finanziari hanno immediatamente reagito, come peraltro previsto, in modo isterico. La borsa di Milano segna una perdita di oltre dieci punti e lo spread con i bond tedeschi è a ridosso dei 160 punti. Se però analizziamo i dati ci rendiamo conto che in questi ultimi giorni le borse di tutto il mondo, scommettendo sul “remain” hanno segnato incrementi oltre il 10%, mentre sul fronte dello spread una diecina di giorni fa aveva toccato la soglia odierna di 160 punti. Quindi, al…
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BREXIT: e se invece fosse una opportunità per far decollare l’Unione Europea?
BREXIT: L'unica grande vera e concreta opportunità per poter cominciare a parlare sul serio di Europa Unita. Siamo oramai o soli pochi giorni dal “Brexit”, il referendum indetto dagli inglesi per stabilire se restare o uscire fuori dall’Unione Europea. Paure, perplessità, si accavallano e si rincorrono, grazie anche alla fantasia finanziaria di tanti giornalisti. Si ipotizzano scenari di catastrofe economica, di effetti domino, cioè altri paesi membri dell’Unione che nel breve periodo sarebbero tentati di imitare i soliti inglesi. Gli inglesi sono un popolo che per certi versi molti hanno cercato di imitare ma spesso è riuscito a non farsi ben volere, per la sua arrogante supponenza di superiorità,…
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Si vuol chiudere la guardia medica. Dalla mezzanotte alle 8 di mattino sarà attivo il 118
Stando alle pubbliche fonti informative, il Governo pare stia lavorando su una nuova ristrutturazione dell’assistenza sanitaria, che dovrebbe prevedere la chiusura della Guardia Medica. I medici di famiglia strutturati in aggregazioni territoriali funzionali, garantirebbero la loro presenza dalle 8 del mattino alle 24. A queste nuove aggregazioni territoriali, verrebbero affidate anche le funzioni di prenotazione per visite specialistiche e diagnostiche ed il pagamento dei relativi ticket. Dalla mezzanotte alle otto del mattino, la copertura sanitaria pubblica, al momento svolta dalla Guardia Medica, verrebbe effettuata dal 118, quindi intasamento per interventi di piccola entità, sia delle autoambulanze, sia dei pronto soccorsi, dove è lecito ipotizzare, che gli interventi di seria gravità,…
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Unione bancaria europea: tutti la vogliono ma il problema pare sia proprio l’Italia
Mentre sino a qualche giorno ci siamo beati di possedere un sistema bancario solido ed efficiente, ecco che è bastato l’introduzione del Bail-in per cominciare a dubitare sulla veridicità di quanto da decenni affermato e creduto. Da tempo l’unione europea sta lavorando sul progetto dell’Unione Bancaria Europea con la costituzione di un fondo di protezione, che stando ai calcoli degli addetti ai lavori, solo nel 2024 potrà disporre di una liquidità propria di circa 55-60 miliardi di euro, peraltro poco significativi. Tutti sono consapevoli dell’utilità di detto fondo, che dovrebbe servire a tenere al riparo il sistema bancario, nonché l’euro, da speculazioni e da gestioni interne poco chiare. Tra i…
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La dissennata corsa alle fusioni e incorporazioni
Oltre mezzo secolo fa le nostre città, i nostri piccoli paesi pullulavano di piccoli esercizi commerciali e botteghe artigianali. Tutti noi, nati nel primo o secondo decennio dal dopo guerra siamo stati mandati dalla mamma a prendere il latte. L’ortolano, il macellaio, il panettiere, l’alimentarista, il merciaio con i loro piccoli negozi caratterizzavano e rallegravano molte delle nostre strade dei nostri quartieri. Erano tutti nostri amici, con i quali ci si soffermava spesso a scambiare due chiacchiere, quasi appartenessero alla nostra famiglia. Oggi la piccola distribuzione, i laboratori artigianali, sono quasi del tutto spariti lasciando il posto ai supermercati, agli ipermercati, alle città mercato. Un processo di concentrazione delle attività…
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Helicopter Money quando la favola diventa realtà: adesso saranno le banche a mettere i soldini gratuitamente nelle nostre tasche
Il grande banchetto organizzato dalla finanza, in essere da molti anni, pare che sia arrivato alla frutta. L’assenza di regole valide a ed efficaci a controllare il sistema finanziario, affiancato da una globalizzazione che ha abbattuto, oltre che le frontiere fisiche, anche quelle temporali, potendo trasferire ingenti quantità di somme in denaro da una parte all’altra del mondo, sta cominciando a far riflettere il mondo intero sulla qualità etica di questa lobbie. Un sistema, quello della finanza, che a dispetto dei decenni precedenti, sta viaggiando disunito, come se fosse in atto una lotta intestina, una instabilità che coinvolge inesorabilmente la politica e il mondo della produzione in generale. In questo…
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Banche Fondo Atlante: un flop conseguenza di idee poco chiaro
Il 2016 sarà ricordato, nella storia del nostro paese come quello della svolta del sistema bancario. Come prima cosa ai posteri risulterà chiaro che il tanto decantato sistema bancario solido, sicuro e super vigilato era solo una infondata convinzione, una iperbole. Sarà allora chiaro che, le regole con cui i giocatori del sistema finanziario si contendevano il mercato non erano delle migliori, anche perché le conseguenze dei loro errori sono state pagate dai cittadini, grazie anche ad una classe politica troppo accondiscendente ai poteri forti della finanza . I sistemi di controllo, secondo me, sono stati impostati con intelligente furbizia, in quanto, come poi si è dimostrato, che quando si…
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Cosa non si dice delle banche : a chi e perché sono stati accordati e poi erogati fidi mai rientrati?
E’ il momento delle banche. Alcuni esempi di lesa virtù bancaria ha incrinato il rapporto di fiducia incondizionata che godeva. Il nostro sistema bancario, ritenuto tra i più solidi dell’Europa, sta rivelando, oltre che delle crepe, dei comportamenti posti in essere, oggi all’ attenzione della magistratura penale. Che la crisi economica finanziaria sia scaturita, o meglio causata dal sistema finanziario, a partire da quello americano è noto a tutti. Non era altrettanto noto che il sistema bancario italiano avesse in pancia oltre 201 miliardi di sofferenze che, secondo alcuni calcoli, meno ottimistici, dovrebbero invece superare i trecento miliardi. Tutti i governi d’Europa nel corso degli anni precedenti hanno posto in…
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Conviene essere evasori o non pagare i debiti bancari?
Analizzare l’andamento della politica italiana di questi ultimi anni, se da una parte è drammaticamente difficile, dall’altro ci consola, ovviamente ironicamente, che basta definirla inadeguata alle esigenze reali del paese, per non incorrere in errore. Non solo, il giudizio poi, risulta azzeccato. Un teatrino squallido, dove giornalmente vanno in scena decine e decine di burattini, abilmente condotti da una pletora di burattinai, che alternandosi così di frequente, lo spettatore non capisce più quale opera teatrale stiano inscenando. Si ha spesso la sensazione che questi burattinai prendano il posto dei burattini, non perché quest’ultimi hanno la testa di legno, ma perché in tante circostanze non sanno nemmeno loro cosa sta…
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L’Economia mondiale rallenta: si ipotizzano nuove strategie senza analizzarne le cause
E’ oramai un dato di fatto, non più una previsione che l’economia mondiale, anche per il 2016 è destinata a rallentare. I dati di cresciti sono rivisti al ribasso e non poche sono le strategie ipotizzate per fronteggiare questo fenomeno, che per la sua durata e per la sua consistenza, sta preoccupando un po’ tutto il mondo finanziario e produttivo. Per la prima volta nella storia dell’umanità, prestare soldi alle banche non è più un contratto remunerativo per il risparmiatore, al contrario, sarà quest’ultimo che dovrà riconoscere alla banca un compenso, assimilato a spese di mera custodia. Elemento questo che ha fatto presagire un decollo della domanda, non trovando più…
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Tassi sottozero: stravolgerà il sistema finanziario e monetario?
Qualche decennio fa, qualcuno se lo ricorderà, si accennò all’ipotesi, per allora assurda, che avremmo pagato noi le banche per tenere i nostri soldi, non percependo più alcun interesse remunerativo. Concetto quest’ultimo che è stato alla base della circolazione monetaria e della gestione del risparmio. Nel giro di pochi decenni, quello che appariva assurdo è diventato realtà. Alcune banche centrali operano oramai applicando tassi sottozero. In poche parole se noi depositiamo i nostri risparmi o semplicemente la liquidità disponibile, la banca non ci riconoscerà più nessuna remunerazione, anzi, al contrario, saremo noi che pagheremo questo servizio al sistema bancario. In Italia questo sta già avvenendo nell’ambito di alcune trance di…
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S’inceppa la finanza: per recessione o degrado etico culturale?
In questi ultimi mesi, forse sarebbe giusto dire ultimi anni, stiamo assistendo ad un degrado del sistema globale. Tutti rivolgono il proprio interesse alla crisi finanziaria, che iniziata dallo scampato default greco, non ha più trovato una soluzione essendo il virus propagatosi in tutti i continenti. La politica internazionale, non solo quella italiana, che forse è da ritenersi eticamente traballante, ci sta ampiamente dimostrando che, corruzione e clientelismo non sono difetti esclusivi del sistema Italia. Si è molto giocato su dei luoghi comuni, dove ritengo che la stessa comunicazione pubblica e privata ha avuto le sue colpe, non so se per cattiva fede o per scarso impegno professionale. Assistiamo…
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Cittadinanza Onoraria di Poggiardo e Vaste conferita al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio
E' con immenso piacere e gioia che partecipo al conferimento della cittadinanza Onoraria del comune di Poggiardo e Vaste al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio avvenuta ieri 31 geannio 2016. Mercoledì 30 Dicembre 2015, su proposta del Sindaco, Dott. Giuseppe Colafati e della Giunta Municipale di Poggiardo, in segno di stima e apprezzamento per il notevole apporto offerto alla valorizzazione dei beni culturali e archeologici di Poggiardo e Vaste, nel corso della sua attività culturale e scientifica, il Consiglio Comunale di Poggiardo ha conferito la Cittadinanza Onoraria all’Ing. Gianni Carluccio, nato a Lecce il 2 aprile 1952. Precedentemente all’Ing. Carluccio la Cittadinanza Onoraria era stata conferita il 12 Giugno 1975…
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Sofferenze bancarie: ancora una volta è in atto il gioco delle tre carte
Son bastate sole cinque ore di colloquio tra i responsabili economici dell’Unione Europea ed il nostro ministro Padoan, per trovare una “condivisa” soluzione sul problema di come affrontare le sofferenze bancarie del sistema Italia attestasi a circa 350 miliardi di euro. Una soluzione così immediata su un problema di così grande importanza per il futuro del sistema finanziario non solo italiano, che ci porta obbligatoriamente a pensar male. Non per mala fede congenita di chi scrive ma perché in passato, quando si è trattato di affrontare coperture di crac finanziari chi ci ha rimesso è stato solo il cittadino. Ancora una volta non riusciamo a capire come mai si cercano i rimedi tampone…
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Una stampa di Pompeo de Renzi
Una stampa di Pompeo Renzi che ci descriva attraverso le sue immagini una Lecce che già allora doveva essere una bella cittadina. Questa raffigura la piazza dei mercanti . Al centro la chiesa di Santa Maria delle Grazie disegnata dal Teatino Rosario Coluccio di Rossano Veneto. A destra la loggia del porticato del mercato del pesce e a sinistra il vico dei forcinari che era degli Olivetani dei SS Nicolò e Cataldo. La fontana fu smontata nel 1768 e fu ricomposta al Parco l'anno successivo. (Fonte "Lecce nel seicento di Michele Paone)
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Basilica del Rosario di Lecce, straordinaria evidenza del Barocco Leccese
Viene considerata l'ultima opera realizzata da Giuseppe Zimbalo. L’incarico gli fu assegnato dal vescovo Giuseppe Pignatelli I lavori ebbero inizio nel 1691 furono ultimati nel 1728, diciotto anni dopo la morte dello Zimbalo. La basilica sorge sull’area della chiesa di San Giovanni d’Aymo, risalente al trecento. Le due enormi colonne a spirale scanalate, riccamente decorate, racchiudono un gran portale sul quale si innalza un timpano con la statua di San Domenico e lo stemma dei Domenicani. La facciata della chiesa presenta una imponente balaustra, al centro della quale vi è la statua della Vergine e sulla quale si innalzano enormi vasi di fiori, angeli, cavalli. Un incanto decorativo esterno di grande effetto che…
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Bail in o Belin? Si pronunciano ugualmente ma il sospetto è che significhino la stessa cosa
Con l’ingresso del 2016 è entrato in vigore, nell’ambito del sistema bancario il “Bail In” che dovrebbe significare “salvataggio interno”. Il sistema bancario europeo, dopo aver attinto oltre 800 miliardi di euro dalle casse degli stati membri, ha pensato di darsi una autoregolazione delle perdite. Non più a carico dell’erario pubblico. A rispondere dal 2 gennaio saranno prima gli azionisti, poi gli obbligazionisti e laddove ciò non dovesse essere sufficiente, comparteciperanno i depositanti con liquidità superiori ai 100.000€. La definizione inglese di “Bail in” mi ha fatto venire in mente un nostro termine, forse poco usato ma abbastanza conosciuto, ovvero il “Belin” che in alcune aree del nostro paese…
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Riflessione sull’anno che se ne va
Anche quest’anno, il 2015, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2015 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2015, un anno poco felice. Io lo definirei un anno senza sale, incolore, apatico e, se non fosse stato per l’arrivo del tanto agognato nipotino, forse anche un po’ antipatico.…