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2 agosto 1980 – 2 agosto 2022 per non dimenticare. Un richiamo alla politica alle porte della prossima consultazione elettorale
Come di rito da 42 anni il solito lungo applauso dei cittadini ha seguito il minuto di silenzio, preceduto dal triplice fischio del treno, per le vittime della strage di Bologna. Alle 10:25 del 2 agosto 1980 una valigia piena di tritolo esplode nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione del capoluogo emiliano, causando 85 vittime e 200 feriti. È la strage più sanguinosa nella storia italiana. Ricordo quella mattina, era sabato ed ero in casa in attesa di andare al mare con la famiglia. Avevo il televisore acceso mentre ero intento a organizzare le ultime cose, quando cominciano ad arrivare le prime immagini della strage. Non prestando molta attenzione all’audio ebbi…
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Siamo alle porte della seconda rivoluzione francese?
La demenziale scelta della Russia di andare a spezzare le reni alla traditrice Ucraina, si è rivelata quale la goccia di quel vaso che a quanto pare non è traboccato, ma si è addirittura rotto. I cocci parrebbero ancora idonei ad essere riattaccati, ma la carenza di una idonea volontà di riemetterli insieme risulta alquanto latitante. In poche parole il sistema che da secoli tiene insieme l’umanità sta collassando. Mai come oggi si è avuta una classe dirigente a livello planetario così scarsamente capace di saper affrontare le nuove sfide di un pianeta che oramai non ce la fa più di mantenere quasi dieci miliardi di umani imbecilli. Non conosciamo…
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E’ scoppiato l’amore tra due cellulari, strano ma vero
Premettiamo che ancora nessuno è uscito di senno, quello che leggerete corrisponde alla pura verità. Definitela pure una favola, ma i fatti accaduti sono reali. I protagonisti della vicenda sono due cellulari e i loro rispettivi utenti. Ieri mattina Alfonso, uno scrittore che io definirei da strapazzo ma molto sensibile, chiama la sua amica Gertrude, non tanto felice del suo nome, un’artista poliedrica, intelligente e per nulla bigotta. La chiamata, dopo tre squilli si chiude, come se la controparte avesse rifiutato la comunicazione o impossibilitata a rispondere. Invece no. Gertrude non era impegnata, anzi ha immediatamente risposto alla chiamata di Alfonso solo che la linea è caduta. Per un motivo…
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Una guerra imbecille
Sono oramai passati ben sette giorni e l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina ci ha svegliati da un torpore che forse per certi versi aveva annebbiato la reale percezione della realtà geopolitica. Che i problemi di convivenza, tra occidente e oriente, anche se a volte sul filo del rasoio, sono alquanto noti, ma non ci aspettavamo questa tragedia, peraltro nei confini del continente Europeo. Ci eravamo abituati abbastanza bene e per certi versi, con un po’ di ipocrisia, guardavamo e guardiamo con asettica indifferenza le non poche guerre e guerriglie distanti da noi. Alcune di queste passate inosservate, come se non ce ne importasse più di tanto. Giusto per ricordarne…
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Bussarono alla porta dei sogni al numero 9e – di Zornas Greco
[responsivevoice_button rate=”0,3″ pitch=”1.0,7″ volume=”0.8″ voice=”Italian Female” buttontext=”Play”] Il cielo era stellato il Partenone era illuminato le strade sgombre e silenziose un gatto bianco e nero a farmi compagnia. M’accompagna la verdeggiante illusione e la gioia di sapere che davanti a me la vita mi aspettava dietro l’angolo delle speranze in via dei sogni al numero 9 e. Guardo al futuro scolpendo nella mia memoria quegli istanti dove duemila anni di storia si confondevano con il mio presente inconsci e inconsapevoli della direzione del tempo avrei voluto fermarlo riavvolgere il film della mia vita ma il destino disse di no. Il tempo finì e venne il giorno del grande amico…
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Finalmente i nodi sono arrivati al pettine di Draghi
[responsivevoice_button rate=”1″ pitch=”0.6″ volume=”0.8″ voice=”Italian Female” buttontext=”Play”] Finalmente i nodi sono arrivati al pettine di Draghi, che comincia a non godere della sudditanza dei capibastone dei partiti dell’ipocrita coalizione di Unità Nazionale. Non per tirare acqua al mio mulino, ma se andaste a leggere quello che ho scritto non pochi mesi fa, pare che la profezia si stia avverando. Dissi a chiare lettere che per Draghi è stato un grave errore entrare nella tenzone di una politica litigiosa e soprattutto costituita da mezze calzette. Avrebbe dovuto starsene nel suo angolino e attendere le votazioni per la Presidenza della Repubblica. Non per offendere nessuno, ma Draghi è stato proprio un grande…
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Una favola: Quando le anime del Paradiso chiesero di essere trasferite all’Inferno
Di Pompeo Maritati Ieri ero seduto al bar con degli amici con i quali ci eravamo dati appuntamento per parlare di alcuni iniziative a sfondo culturale, quando involontariamente prima e curiosamente dopo, distraendomi, ho avuto modo di ascoltare, o forse sarebbe meglio dire origliare, il quanto mai stravagante e per certi versi strabiliante discorso di due signori che erano seduti alle mie spalle. La prima sensazione fu di sbalordimento, pian piano trasformatosi in perplessità in quanto voltatomi per un attimo, ho avuto modi di constatare che i due soggetti, assorti in questo discorso, non sembravano come si suol dire dalle mie parti “fuori di testa”. Sbigottimento e incredulità si trasformarono…
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Riflessioni sull’anno che va via
Anche quest’anno, il 2021, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi peggiori della nostra vita. Di tanto in tanto, questo 2021 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2021, un anno infelice. Un anno della nostra vita trascorso tra incertezze e delusioni, tra attese disattese, con l’amaro consolidamento della convinzione che questa società continua a scivolare sempre…
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Se la politica silurasse Draghi sia per il Colle che per palazzo Chigi?
L’ipotesi che Draghi possa prendersela in saccoccia, come peraltro da me già ipotizzato da alcuni mesi, inizia a profilarsi sull’orizzonte politico. Quando Draghi accettò l’invito di Mattarella, che continuo ad insistere che non si è trattato di una sua trovata geniale, bensì, una iniziativa dell’Unione Europea che vista al pericolosa turbolenza politica in piena pandemia, aveva preoccupato non poco le cancelleria d’Europa e non solo. A suo tempo scrissi che Draghi sarebbe stato un imbecille ad accettare ed entrare in una kermesse politica eticamente degradata dai profili squallidi. Aggiunsi che Draghi avrebbe accettato solo di salire al Quirinale. Fui platealmente smentito. Da allora è iniziato un appiattimento vergognoso dei partiti,…
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“Uomini liberi di fare quello che vogliono gli altri”
Di Laura De Vita Un libro che dovrebbe prendere per mano il lettore accompagnandolo in un percorso attraverso gli ultimi sette anni per comprendere come il dialogo tra politica e popolo non è ancora iniziato, mentre clientelismo e corruzione continuano ad essere i protagonisti del palcoscenico politico. Così definisce il suo lavoro l’autore. Una copertina pregevole arricchita dall’immagine del Rosone della Basilica di Santa Croce di Lecce , fa pendant con la quarta di copertina, dove sulla vetrata d’ingresso del Sedile, in Piazza Sant’Oronzo si rispecchia la Colonna di Sant’Oronzo. Generalmente i libri una volta realizzati si dedicano a qualche persona cara o qualche illustre personaggio che ha avuto una…
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Perché la gente non va più a votare?
Il fenomeno politico che più di tutti ha caratterizzato la consultazione elettorale amministrativa della scorsa settimana è stato l’astensionismo. Oltre il 50% degli elettori non sono andati a votare. Abbiamo assistito e defezioni, in alcuni territorio del 70%. La gente ha letteralmente snobbato la consultazione elettorale, uno dei momenti di reale democrazia del nostro Paese. E se è arrivata a tanto è perche ha compreso che questa unica espressione democratica, rappresentata dal voto, non serve più alla vera democrazia. I capi bastone dei partiti hanno proposto candidati che, asserire che la maggior parte degli elettori non ha gradito, non mi pare una offesa verso nessuno. Le manifestazioni di grande turbolenza…
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Astensionismo elettorale e turbolenza sociale: conseguenze di una incapacità governativa?
Si sono da poco chiuse le urne delle elezioni amministrative parziali che hanno coinvolto le maggiori città italiane tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli e Trieste. Si è assistito, ahinoi, ad un preoccupante astensionismo. Mai come in questa tornata elettorale gli italiani hanno disertato le urne. Uno su tre ha preferito farsi una passeggiata. Gli slogan di una campagna elettorale, impostata più sull’offesa e sulla becera denigrazione dell’avversario, che in molti casi si è trasformato in un nemico, ha nauseato l’elettorato. Un manipolo di candidati, come al solito scelti dai capi bastoni dei partiti, spesso non proprio adorati dalla gente, hanno contribuito a tenere lontano gli elettori dalle urne. Non…
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Crisi energetica o crisi del sistema Europa?
Tra qualche giorno andremo a fare il pieno alle nostre auto scortati dai servizi di vigilanza, visto l’ingente somma di euri necessari. Il petrolio ha superato il livello degli ottanta dollari a barile e si appresta, stando all’opinione di alcuni economisti, a superare i cento dollari. Già con gli ottanta dollari a barile la benzina alla pompa ha raggiunto il costo a litro tra i 170 e i 180 centesimi di euro. Visto che ancora la memoria m’assiste, ricordo che nel 2008 si raggiunse la quotazione più alta in assoluto: 147,5 dollari e precisamente l’11 luglio 2008. A quanto pare il numero che porta male non è più il 17…
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Il tasso d’inflazione sale al 3,4% in settembre e Bonomi bacia i piedi a Draghi (bontà sua!)
I governi europei, e non solo, sono preoccupati per il rapido innalzamento del tasso d’inflazione che in breve tempo ha raggiunto il ragguardevole valore del 3,4%. Un dato mai raggiunto dal lontano 2008. Ma la preoccupazione più tragica non sta nel dato attuale, quanto al previsto aumento di gas e petrolio che potrebbero raggiungere incrementi superiori al 40%. Alcuni governi stanno mettendo a punto alcuni correttivi per arginare questa folle corse al rialzo dei prodotti petroliferi ma, che, a mio parere serviranno ben poco, anzi avranno l’effetto contrario, in quanto incentiveranno i produttori ad innalzare ulteriormente i prezzi, visto che a pagare in parte saranno gli stati, che a loro…
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Economia: come al solito è in corso la festa dei numeri, forse per nascondere amare verità
Siamo abituati da tempo a sentir spiattellare numeri che testimoniano che tutto sta andando alla grande. Stampa, TV, società demoscopiche rilevano e divulgano una serie di dati consuntivi di una economia che, a detta di costoro, sta andando a gonfie vele. Ieri Bonomi Presidente della Confindustria sembrava esaltato di come stia andando l’economia, paragonando Draghi a De Gasperi (forse a Bonomi necessita una ripassatina sul percorso politico di Alcide De Gasperi). L’esperienza mi porta a dire che laddove la Confindustria gode, il Popolo piange. La previsione di crescita del nostro paese, dice Bonomi, peraltro, sostenuto dal Governatore della Banca d’Italia, quest’anno saranno aldilà di ogni più rosea previsione, potendosi attestare…
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Cinema: i più bei film di sempre secondo la rivista Empire
La prestigiosa quanto autorevole rivista Empire ha stilato una classifica dei migliori film nella storia della cinematografia. Il risultato è stato il frutto di un serio sondaggio riconosciuto dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. La lista comprende ben 500 titoli, noi parleremo solo dei primi 50. Qui di seguito riporto i film che sono stati giudicati i migliori 50: 1 Il padrino 1972 Francis Ford Coppola Stati Uniti2 I predatori dell’arca perduta 1981 Steven Spielberg Stati Uniti3 L’Impero colpisce ancora 1980 Irvin Kershner Stati Uniti 4 Le ali della libertà 1994 Frank Darabont Stati Uniti5 Lo squalo 1975 Steven Spielberg Stati Uniti6 Quei bravi ragazzi 1990 Martin Scorsese Stati Uniti7 Apocalypse Now…
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E’ morto MIKIS THEODORAKIS il grande compositore greco
Grande valorizzatore della tradizione musicale ellenica, da lui a più riprese rielaborata in chiave moderna.Mikis Theodorakis raggiunse la notorietà internazionale grazie alla celebre colonna sonora di “Zorba il greco”, interpretato da Anthony Quinn e Irene Papas nel 1964. Fra gli altri film di successo per i quali compose le musiche, anche “Z – L’orgia del potere”, diretto da Costa Gavras nel 1969, e “Serpico”, interpretato da Al Pacino nel 1973. Grande musicista, si era schierato contro il regime dei colonnelli finendo in prigione. Partecipò, nonostante la sua età avanzata a forme di protesta contro il primo ministro Alexis Tsipras quando vendette la Grecia per un pugno di dollari, nonostante un…
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Una finestra sull’Egeo – il mio ultimo libro un romanzo autobiografico
Questo romanzo è la vera storia di chi ha attraversato la sua vita con la Grecia nel cuore, amandola come la sua vera patria, restandone legato indissolubilmente sino all’età adulta. Ricordi, sogni e fantasie che si accavallano e si intrecciano nel tempo, passando dalla spensieratezza dell’età più verde a quella più matura. In ognuna delle stagioni della vita, la Grecia, ha saputo regalare al nostro protagonista, sempre qualcosa di nuovo e di bello, come se affacciatosi ad una finestra sul Mar Egeo, attendesse il trascorrere del tempo, ammirando la bellezza del suo mare, l’ospitalità e il calore della sua gente, partecipando all’evolversi della sua storia, oramai annoverabile e paragonabile ad…
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Sud, Povera Amara Terra Mia. La Terra Dei Figli Senza Futuro
Gli sconosciuti algoritmi che regolano il processo dell’evoluzione dell’uomo, hanno deciso, ovviamente senza interpellarmi, di farmi partecipare al gioco della vita facendomi nascere qui nel sud, nel meridione d’Italia, dove il sole, il mare, il vento ed il cielo più limpido, pare siano rimaste le sole ed uniche ricchezze di una terra dove il tempo si è fermato e dove il vento della crescita economica continua a spirare in altre direzioni. Si succedono una dopo l’altra le generazioni attraverso l’incalzare inesorabile del tempo, la cui unica aspirazione è procedere solo verso il futuro, avendo il creatore dimenticato di inserirgli anche la retromarcia. A volte mi chiedo perché i territori dove…
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Ricordando “We Shall Overcome” un inno religioso diventato una canzone di lotta
Il New York Times la definì la “Marsigliese” del movimento per i diritti civili, ma “We shall overcome” non sarebbe mai diventata così famosa se un giovane del North Carolina non l’avesse intonata durante una manifestazione a Releigh. Quel giovane era Guy Carawan, un giovane poco più che trentenne, tra i pochi partecipanti bianchi a una pacifica protesta per i diritti dei neri. Da allora “We shall overcome” ha accompagnato alcune delle sollevazioni popolari più importanti, dalla marcia di Selma alle proteste di piazza Tienanmen: in quelle note, la speranza di più generazioni. Fu Joan Baez, nel 1963, a rendere la canzone un successo commerciale, partendo dalla versione definitiva scritta…
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Disordine politico = aumento del debito pubblico
Forse come mai nella storia della Repubblica Italiana, la politica ha prodotto un simile stato di disordine che sfocia nel degrado etico oramai da tempo diventato il fiore appassito all’occhiello di questa sgangherata Italia. Ci si è confidati nella forte personalità di Draghi, come fosse stato il tanto atteso Messia. Ma ahinoi è un essere umano anche lui, con i suoi limiti e le sue caratteristiche professionali che pare se ne stia fregando (e per certi versi fa bene) delle dispute sterili quanto a volte vergognose dei partiti della sua maggioranza. Draghi, non parla, qualcuno dice agisce. Io dico che sta sbagliando. Non solo, è cinicamente consapevole di rappresentare l’ultima…
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La pandemia sarà la cosa più brutta che ci sia? Debito pubblico oltre 1800 mld per fine 2021
La campagna vaccinale se pur avviata con qualche perplessità e sbavature di vario genere, sta comunque apportando benefici tangibili al contrasto del dilagante contagio pandemico. Possiamo, salvo imponderabili imbecillità recondite della nostra politica, di poter pensare in positivo. Nel corso dell’estate prossima probabilmente il problema non sarà più la pandemia, che tutti ci auguriamo possa gradualmente lasciare il posto alla normale quotidianità di un tempo, saremo invece tutti preoccupati per il livello raggiunto dal nostro debito pubblico in contrapposizione ad una struttura economica e produttiva del sistema Italia incapace di saper dare la giusta accelerazione. Non per colpa di Draghi ma per colpa di tutti gli idealisti incoscienti della politica,…
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E’ stata certificata la arteriosclerosi di uno Stato
Non si può che tragicamente, alla luce dei fatti di questi ultimi mesi, dopo una pluridecennale malattia, che lo Stato italiano soffre di una conclamata arteriosclerosi. Una malattia generata dalla scarsa affluenza di idonee capacità atte ad affrontare le molteplici sfide interne quali disoccupazione, corruzione e crisi economiche nell’ambito di una globalizzazione che non consente errori. La nostra società civile non è stata più capace, da alcuni decenni di preparare una classe politica e dirigente all’altezza della situazione. La litigiosità frutto di uno scarso senso etico è riuscita, nel bel mezzo di pandemia a generare una crisi di governo incapace di costituirne uno sostitutivo. E’ stata necessaria l’entrata a gamba…
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Realizzato il primo computer con composti chimici al posto del software e DNA al posto dei dischi fissi
Quello che un tempo pensavamo fosse solo fantascienza a quanto pare si sta trasformando in realtà. Negli USA è stato realizzato un computer che al posto del software ha dei composti chimici e gli hard disk sono costituiti da DNA. Ci troviamo così davanti al primo computer che potremo definire biologico. Si è partiti dalla semplice osservazione dell’ hardware, software, input e output, che altro non sono che i quattro elementi di cui sono fatti gli elaboratori elettronici, corrispondono esattamente, parallelamente al corpo umano. Il nostro corpo rappresenta l’hardware il cui software è il nostro cervello che elabora le nostre funzioni orginando così l’output. Il paragone pare azzeccato: il corpo…
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Draghi invitato da Mattarella? Suvvia non scherziamo, è l’Europa che l’ha imposto
Da quando Mario Draghi è stato invitato da Mattarella a formare un Governo, laddove la politica nostrana non ne cavava uno, grazie alle perfidie di partiti, oramai dediti solo a garantire la loro sopravvivenza, a scapito di un intero paese, e con ovvie ripercussioni su tutta l’Europa, tutti se ne arrogano l’iniziativa. Non c’è segretario di partito che non abbia asserito che da tempo aveva indicato questa strada. Tutti sempre contrari ad un Governo di tecnici o quanto meno diretto da un tecnico, oggi sono tutti allineati e coperti come delle nuove reclute della politica. Hanno smussato i loro toni. Ora son tutti disponibili e tutti ipocritamente asseriscono di essere…